
L’ampio margine di miglioramento della formazione sul Coaching.
Cosa manca nella nostra Scuola Coaching?
Come possiamo migliorarla?
Queste due domande ci guidano da sempre, su tutti i fronti: dalla didattica all’organizzazione, dal commerciale alla comunicazione esterna ed interna.
Così negli anni ci siamo dati molte risposte che ci hanno permesso di migliorarci.
Qualche esempio?
Ci siamo accorti che spesso mancavano bibliografie esaustive e complete. Così abbiamo deciso di pubblicarne una generale di tutto il percorso di Scuola Coaching e una per ogni corso.
Spesso mancano materiali didattici info-grafici chiari e comprensibili. Materiali utili sia nel seguire la formazione d’aula, sia nel supportare lo studio in autonomia.
Troppo frequentemente manca la pratica. Ci siamo accorti che in quasi nessuna scuola si seguono casi reali di Coaching. E soprattutto in quasi nessuna scuola si seguono casi reali dalla prima all’ultima sessione. Molti Coach non hanno mai visto casi reali seguiti per l’intero ciclo di Coaching. Quella che le scuole chiamano “pratica” in realtà sono molto spesso esercitazioni di simulazione tra i partecipanti della scuola stessa. Quanto può essere efficace una simulazione? E quanto può essere efficace una simulazione tra soli partecipanti?
Così abbiamo deciso di far fare pratica ai nostri coach in formazione in vari modi:
– in affiancamento a casi reali condotti dai coach senior (durante i corsi e durante i laboratori);
– con casi reali condotti direttamente dai partecipanti con la supervisione in presenza dei coach senior;
– con casi reali condotti in autonomia dai partecipanti con la supervisione a distanza dei coach senior.
Secondo noi un Coach che si definisca tale deve aver seguito molti casi reali, di cui alcuni in affiancamento e altri in supervisione.
Vi fareste mai operare da un medico che ha visto come si fanno le operazioni solo sui libri o solo nei video? O da qualcuno che ha solo giocato all’allegro chirurgo?
Ci siamo poi accorti che nelle Scuole Coaching manca un programma di collaborazione tra i Coach qualificati. Non vi dico quanti Coach che si sono formati in altre scuole, con modelli completamente diversi dai nostri, chiedono di poter collaborare con noi. Le scuole dovrebbero formare dei gruppi di pratica e di collaborazione tra Coach che si sono formati presso di loro.
Questo ci ha portato a regalare l’accesso gratuito a vita ai laboratori di pratica a tutti i nostri Coach, anche a quelli che si sono formati con noi quando ancora non avevamo istituito la pratica laboratoriale.
Poi ci siamo accorti di molte aree di miglioramento anche nella parte commerciale e promozionale. Ad esempio molte Scuole promettono “certificati” e “diplomi”, quando in realtà si può usare solo il termine “attestato”. Molte altre non sono chiare nei costi. Così abbiamo deciso di pubblicare i costi della Scuola direttamente nella brochure. Altre ancora fanno confusione col monte ore: ad esempio per una giornata di formazione dalle 10:00 alle 18:00 calcolano 8 ore di formazione, senza decurtare le pause. Questo ci ha portato a fare invece un conteggio preciso delle ore effettive.
Fino ad ora ci siamo dati queste risposte, ma ci auguriamo di poterne trovare molte altre per poter migliorare continuamente la nostra Scuola e dare un contributo alla diffusione del “buon Coaching”.
Piercarlo