Una storia formativa sull’approccio alle difficoltà…
Qual è la differenza tra un cucciolo di gatto e un cucciolo di scimmia?
Quando un gattino è in pericolo, disorientato o impaurito non fa altro che rannicchiarsi e iniziare a miagolare finché non arrivi la mamma a salvarlo. Se la mamma non arriva cosa fa? Miagola ancora più forte!
La scimmietta, invece, ai primi segnali di pericolo corre verso la mamma e le salta sulla schiena aggrappandosi con forza.
Il gattino chiama la soluzione, la scimmietta corre verso la soluzione.
Il gattino si lamenta, la scimmietta agisce. Il gattino “parla”, la scimmia fa.
Il gattino è nel problema, la scimmia risolve il problema ed entra nella soluzione.
Il gattino si affida all’ambiente e alle risorse esterne. La scimmietta punta su di sé, fa affidamento sulle proprie risorse e si mette in discussione.
L’invito che voglio fare a tutti noi con questo post è di analizzare un qualsiasi problema dal punto di vista del gattino e della scimmietta.
Come affronterebbe quel problema il nostro gattino interiore? E come la nostra scimmietta?
QUALI AZIONI CONCRETE POSSIAMO FARE per ANDARE IN SOLUZIONE?
Buona “scimmietta interiore”.
Piercarlo