Il futuro della LEADERSHIP?
È nell’APPRENDIMENTO CONTINUO…
Da decenni si parla di Leadership.
Ci sono vari approcci, che trovo tutti molto interessanti. I miei preferiti sono la Leadership Emotiva (D. Goleman – 2013 ), la Leadership Situazionale (P.Hersey e K.Blanchard – 1977), il modello Alpha Leadership (R. Dilts – 2004) e la Leadership Tribale (Logan, King, Fischer-Wright – 2010).
Ci sono vari modelli e varie teorie: alcune si sovrappongono, altre si oppongono, altre ancora si completano. Dal LEADING by EXAMPLE (guidare con l’esempio) al LEADING by DOING (guidare agendo), dal LEADING by DELEGATION (guidare delegando) al LEADING by GOALS (guidare attraverso gli obiettivi), dal LEADING by VALUES (guidare attraverso i valori) al LEADING by ASKING (guidare domandando) al LEADING by COACHING (guidare col coaching).
A mio avviso questi modelli, teorie e approcci sono tutti interessanti, tutti da conoscere e alcuni sono anche da sperimentare attivamente su di sé, nella propria attività e nelle proprie organizzazioni.
Ma c’è un modello che ancora deve essere esplorato: il LEADING by LEARNING, l’arte di guidare attraverso l’apprendimento continuo.
Questa visione si scontra con molte false credenze e molti pregiudizi.
Siamo abituati a dividere il mondo in CHI SA e CHI NON SA. Siamo abituati a pensare che gli “junior” non sappiano e che i “senior” sappiano. Pensiamo che l’esperienza corrisponda sempre ad un sapere, ma non è sempre così: ultimamente ho incontrato un manager che mi ha detto che il mondo dovrebbe tornare alla carta… e me lo diceva dall’alto della sua trentennale esperienza!
Siamo abituati a pensare che i nuovi assunti debbano per prima cosa imparare e poi performare. E spesso l’apprendimento è limitato all’inserimento. Ma perché?
Siamo abituati che gli anziani debbano insegnare ai giovani… e io invece penso a mia nipote di 11 anni che ha insegnato a mia mamma ad usare lo smartphone.
“Sto ancora imparando!”
Michelangelo a 87 anni
Secondo noi la Leadership si focalizzerà sempre di più sullo sviluppo individuale e organizzativo sostenuto dall’apprendimento, anch’esso individuale ed organizzativo.
Sono molte le organizzazioni lungimiranti che puntano a trasformarsi in una LEARNING ORGANIZATION: è più facile guidare un’organizzazione che apprende continuamente, non solo dai propri errori, ma anche da ogni interazione interna e da ogni interazione con i mercati.
Così la LEADERSHIP BY LEARNING si caratterizzerà per quattro aspetti:
– è disposta ad apprendere continuamente in prima persona, sempre, ovunque e da chiunque;
– seleziona i collaboratori in base alla loro capacità di apprendimento continuo;
– stimola l’apprendimento continuo e la condivisione continua dei nuovi apprendimenti interni;
– investe sull’apprendimento continuo dei propri collaboratori.
Quali sono gli effetti collaterali di una Leadership focalizzata sull’apprendimento?
Gli ambienti orientati all’apprendimento diventano auto-selettivi: chi non apprende non si sente a proprio agio nell’organizzazione. Auto-selezione che preferisco rispetto agli ambienti che selezionano solo in base alla performance e ai risultati: questa selezione spesso è spietata, e punta ai risultati immediati, perdendo di vista lo sviluppo del potenziale nel medio-lungo periodo.
Gli ambienti orientati all’apprendimento continuo generano un confronto sano tra i collaboratori: il focus è sul cosa tutti possono imparare, e non sugli errori da penalizzare.
Ecco che immagino bacheche e riunioni aziendali in cui ognuno possa condividere l’ultimo libro letto, l’ultimo corso svolto. O addirittura, un’organizzazione in cui ognuno venga stimolato a sviluppare un proprio corso, visto che il massimo livello di apprendimento è l’insegnamento.
Immagino aziende con aree aziendali dedicate all’apprendimento continuo: dalle bacheche aziendali, alle riunioni di apprendimento, dalla formazione (ma mai troppa!) ai programmi di coaching, mentoring e reverse mentoring.
Immagino aziende che stimolino e alimentino sia l’apprendimento adattivo, che quello generativo.
Immagino aziende che apprendano dai propri fornitori, dai propri clienti, dai propri concorrenti, da settori completamente diversi e da sé stesse, in momenti di apprendimento che non siano (de)limitati, come avveniva in passato con le vecchie e stressanti sessioni di brain storming.
Immagino piani premianti e di incentivazione che contengano corsi, percorsi di formazione formale e non formale.
Immagino aziende con Academy Aziendali e Corporate University ben strutturate e molto apprezzate dai clienti e dai collaboratori.
Immagino aziende capaci di apprendere da qualsiasi situazione e da chiunque….
L’orientamento all’apprendimento continuo sposta il focus da quello che uno sa, a quanto e come impara.
In un mondo in continua e rapida trasformazione, qualsiasi livello di conoscenza e di abilità può diventare obsoleto in poco tempo. L’apprendimento continuo, invece, riduce questo rischio.
La domanda ora spontanea è “come sviluppare la propria leadership attraverso l’apprendimento continuo e stimolare l’apprendimento organizzativo continuo?“.
Ecco qualche suggerimento pratico:
- portate libri sul lavoro;
- chiedete ad ogni collega di insegnarvi qualcosa;
- chiedete ai colleghi di consigliarvi qualche libro utile da leggere;
- chiedete al vostro capo cosa dovreste/potreste imparare secondo lui;
- chiedete ai vostri clienti cosa dovreste/potreste imparare secondo loro;
- chiedete ai vostri fornitori cosa dovreste/potreste imparare secondo loro;
- fate dei piani di sviluppo professionale individuale;
- fate dei piani di sviluppo professionale organizzativo;
- assegnate a voi stessi degli obiettivi di apprendimento;
- assegnate ai vostri collaboratori dei chiari obiettivi di apprendimento;
- assegnate ai vostri collaboratori anche degli obiettivi di condivisione e trasferimento know-how;
- iscrivetevi al canale video di TED;
- circondatevi di persone che appena imparano qualcosa o leggono qualcosa di interessante la condividono con voi, e condividete con loro ciò che voi imparate e trovate interessante;
- create una bacheca aziendale con scritto “OGGI HO IMPARATO CHE…”, in cui ognuno può condividere quanto appreso (apritevi anche al fatto che molti all’inizio saranno goliardici… anche questo può generare un apprendimento!);
- create il LIBRO DEGLI APPRENDIMENTI AZIENDALI.
Insomma, appena potete, imparate qualsiasi cosa, da chiunque, in qualsiasi momento, e fate che chiunque intorno a voi abbia un atteggiamento Learning Oriented!
Buon apprendimento e buona leadership!
Piercarlo
Bello articolo leading by learning…termini nuovi per dire …guidare l’apprendimento é una ulteriore riflessione sul metodo di insegnare ai nostri alunni …sempre più desiderosi di sperimentare-apprendere innovazioni nella loro giovane età…
Nei colleghi fare ed essere leading-guidatore…della propria area-materia; chiedere, sentire consigli-obiettivi ( goals), dai prof. Del tuo consiglio di classe è senza dubbio in linea con quello che DICI…