Apprendimento adattivo e generativo
L’apprendimento è un tema importantissimo nella vita di ciascuno di noi.
L’apprendimento influenza la qualità della nostra vita personale e professionale. Di conseguenza la nostra disponibilità, il nostro orientamento e il nostro atteggiamento nei confronti dell’apprendimento può influenzare e migliorare tutta la nostra vita.
“C’è sempre da imparare“: una frase spesso usata più come luogo comune che come atteggiamento diffuso.
Eppure, molto spesso, per superare alcune problematiche basta spostare il focus su cosa si può imparare da quel “problema”. Ecco che il problema si trasforma in un’opportunità non da un semplice punto di vista linguistico, ma dal punto di vista percettivo ed emotivo.
Spesso siamo abituati a considerare l’apprendimento per i suoi aspetti meno significativi: COSA uno sa, e QUANTO uno sa. In moltissime aziende vedo selezionatori che si limitano a discriminare i candidati sulla base di “cosa e quanto sanno”. Così facendo perdono l’opportunità di valutare gli aspetti più importanti: la DISPONIBILITÀ ad apprendere e l’ATTEGGIAMENTO che hanno durante la fase di apprendimento, che determinerà i cambiamenti e le trasformazioni di quella persona nel tempo.
Una persona può sapere molto, e anche molto bene, ma se si irrigidisce nel suo sapere, non garantisce la giusta flessibilità necessaria ad affrontare scenari in continuo cambiamento.
Ecco che arriviamo all’importanza di sviluppare due tipi di apprendimento: l’apprendimento adattivo e l’apprendimento generativo.
L’apprendimento adattivo (noto anche come “single-loop”) è la capacità di acquisire nuove conoscenze e nuove competenze che consentono di adattarsi e di reagire efficacemente alle trasformazioni del contesto. Il contesto è accettato come immodificabile da parte di chi apprende. Grazie ai feedback che si ottengono dalla relazione col contesto, si adatta il proprio comportamento, in modo da migliorare la relazione e i risultati, senza variare il contesto stesso.
L’apprendimento generativo (noto anche come “double-loop”) è la capacità di creare nuove idee, nuove conoscenze e nuovi comportamenti che ampliano le possibilità dell’individuo, espandendo così le sue possibilità percettive, comportamentali e relazionali. Queste nuove capacità consentono all’individuo di percepire la realtà in modo diverso e generano nuove competenze che gli consentono di influenzare e modificare la realtà stessa. Ecco che l’apprendimento cambia il modello mentale con cui si percepiva il contesto iniziale.
Secondo me dobbiamo imparare a sviluppare sia capacità adattive, che capacità generative, ed essere così flessibili da poter decidere in ogni momento quale preferire in relazione a quella determinata situazione. In questo modo impariamo due volte: impariamo ad adattarci alla situazione senza doverla modificare, ed impariamo dalla situazione stessa come potremmo comportarci per modificarla ed ottimizzarla.
Per dirla in modo semplice, dobbiamo imparare sia ad ACCETTARE la realtà in cui operiamo, e ad adattarci ad essa, sia a MODIFICARLA grazie alla conoscenza di essa che abbiamo conseguito nell’accettarla e nel cercare di modificarla.
Personalmente (e ribadisco “personalmente”), credo che la capacità di cambiare una qualsiasi realtà si possa sviluppare dopo aver sviluppato la capacità di accettarla così come è, e che la massima conoscenza delle realtà stessa si ha solamente quando si riesce ad esercitare su di essa la propria influenza, riuscendo nell’intento di modificarla.
“Se vuoi conoscere qualcosa, prova a cambiarla”
Kurt Lewin
Buon doppio apprendimento continuo!