Quali sono le differenze tra preferenze e resistenze?
Cosa sono le resistenze e cosa sono le preferenze? Io definisco come “resistenza” quella sensazione di conflitto interiore che non ci fa fare una determinata azione che in realtà aiuterebbe la nostra crescita personale. Mentre definisco “PREFERENZA”, lo scegliere liberamente il comportamento che vogliamo sulla base, appunto, di una nostra consapevole preferenza!
Quando proviamo delle resistenze, il conflitto interiore è dato dal fatto di pensare di non potere, e di percepirsi come incapaci.
Vi faccio un esempio: se vi chiedessi di ballare da soli, liberamente, nella piazza centrale del vostro paese, alcuni di voi avrebbero delle serie difficoltà. La sensazione di difficoltà potrebbe essere accompagnata da vari tipi di dialogo interno, del tipo: “ma che cavolata è questa”, o “non vorrei mai dare fastidio alla gente” oppure con un semplice “ma io mi vergogno” (resistenza consapevole).
In realtà è tutto molto semplice: la maggior parte ha una resistenza! Internamente molti sentono di non poterlo fare, o di avere grosse difficoltà a farlo, e razionalizzano “inventandosi le scuse migliori”. Queste io le chiamo “resistenze”.
Dico sempre: “Non dire di non volere quando sai di non potere… e non dire di non potere quando sai di non volere”. E in questa frase la parola “potere” significa “sentirsi capaci”.
Un altro esempio: vediamo una ragazza che ci piace; ci piacerebbe andare a presentarci e conoscerla, ma non facciamo mai quel primo passo. Dentro di noi viviamo quel conflitto del “voglio ma sento che non posso”. Quella è una resistenza!
Ma sapete quale è il bello delle resistenze? S U P E R A R L E E E E E E E E E E !!!
Sì sì… il bello delle resistenze è superarle e scoprire il dono che hanno per noi. Perché ogni resistenza nasconde una lezione da imparare. Superare le nostre resistenze ci libera dal nostro dialogo interiore negativo e ci rende liberi di scegliere… liberi di esprimere le nostre PREFERENZE! Superare le nostre resistenze aumenta le nostre possibilità comportamentali e così, aumenta anche la nostra libertà comportamentale.
Ecco che se mi chiedono di ballare nella piazza del mio paese, la mia domanda diventa “perché no?”.
So di poterlo fare, e sono liberissimo di scegliere di farlo o non farlo. Non c’è paura del giudizio, comitato critico interiore, vergogna, sfiducia… ma c’è la piena consapevolezza di POTERE e la massima libertà di SCEGLIERE!
Molti di noi, purtroppo, nascondono molto bene le proprie resistenze: tendono a razionalizzarle, a darsi delle “bellissime” e complesse risposte filosofiche… e tanti giri di parole. Ricordo ancora, durante una sessione di coaching, un coachee mi disse: “sai, io non approccio nessuna ragazza perché l’Universo mi invierà quella giusta”. Beh… la mia risposta è stata ovviamente rispettosa: “Wow! Bellissima questa credenza! Allora, nel frattempo che l’Universo ti invierà il suo dono, fammi vedere come fai ad avvicinare una ragazza, così sappiamo che questa cosa la sai fare e possiamo concentrarci su altre cose”. E ovviamente, la resistenza ha poi preso altre forme…
Quindi? Quindi la cosa più bella che possiamo fare per noi stessi, e anche per gli altri intorno a noi, è avere il coraggio di ammettere le nostre resistenze, e poi affrontarle e superarle! E se riusciamo anche a DIVERTIRCI AUTENTICAMENTE nel superarle, il gioco è fatto!
Ammetto che ci sono delle resistenze che io accetto come tali e che non voglio superare: molte volte mi hanno rigirato “contro” la teoria resistenza/preferenza per farmi provare droghe… beh… ho semplicemente ammesso “sì, è una mia resistenza! Non voglio punto!”. Ma queste “resistenze” collegate ai nostri valori, non ci fanno stare male. Non ci danno quella sensazione di impotenza che invece ci danno le vere resistenze emotive. Se non mi avvicino ad una ragazza che mi piace, nella mia testa scatta quel dialogo interno che mi dice “fesso perché non ti sei avvicinato?”. Se non provo droghe, o non fumo, questo dialogo interno non scatta… anzi, dentro mi dico “bravo che hai saputo RESISTERE, non ti sei fatto influenzare e hai detto no.”
Quindi, a garanzia del superamento delle resistenze “giuste”, ci sono sempre i nostri valori…
Quindi? Quindi possiamo divertirci a superare le nostre resistenze…
Fa’ un elenco delle tue resistenze e divertiti a superarle! Vedrai che ringrazierai te stesso per sempre, per averlo fatto!
Di fronte a certe situazioni io mi chiedo sempre se la mia sensazione è data da una resistenza o da una preferenza… e poi PREFERISCO superare le mie resistenze!
E solo nel momento in cui abbiamo superato le nostre resistenze, di fronte a quelle situazioni superate, saremo veramente liberi di scegliere ciò che preferiamo.
Buone Preferenze!
Piercarlo
Sono sicura di riuscire a superare le mie resistenze, basta solo imparare a riconoscerle!!!!
[…] di segnalarti un articolo scritto dal mio carissimo collega e amico Piercarlo, sulla fondamentale distinzione tra PREFERENZE e RESISTENZE (clicca qui per […]