Punti e linee del cambiamento!
Linea punto linea punto, punto punto, punto linea, linea linea linea… hai presente il codice Morse? È un sistema che consente di trasmettere messaggi basati su un alfabeto composto da punti e linee: oggi ho trovato una certa somiglianza tra questo schema ed il Cambiamento.
Credo che la ricetta per un buon cambiamento sia l’avere pensieri puntuali ed azioni lineari...
Troppe volte invece attuiamo il processo al contrario: rimaniamo invischiati troppo tempo nei nostri pensieri (linea), mentre ci soffermiamo troppo poco sull’Azione con la “A” maiuscola (punto).
Se invece riuscissimo a rinforzare la nostra capacità di agire, di fare appello alla concretezza e raggiungere i risultati che desideriamo? Portare a termine azioni lineari, che durano, alimenta il nostro senso di autoefficacia (Bandura A., 1997), quanto cioè ci sentiamo in grado di raggiungere ciò che vogliamo.
Credo che rendersi conto della situazione in cui ci si trova, riflettere sulle proprie risorse e capire quali sono le difficoltà da superare sia importante: ma va fatto in modo puntuale. I pensieri possono fissare dei paletti, ma non consentono di ottenere granché se non vengono supportati dall’Azione vera e propria. Il rischio c’è ed è quello di dedicare la maggior parte del nostro tempo a sviscerare mentalmente i problemi che ci preoccupano, piuttosto che darci da fare per risolverli.
Non so se dipenda dalla nostra cultura, ma purtroppo diventare i massimi esperti dei propri disturbi sembra oggi essere una pratica da ammirare. Diventa consolatorio informarsi ed andare alla ricerca delle cause. E se proprio questo fosse l’origine del disagio?
Consapevolezza sì, ma puntuale.
Conoscersi è sano, perdersi dentro sé stessi no.
Anche il prof. Giorgio Nardone, uno dei massimi esperti di psicologia e cambiamento, afferma:
“Guardando dentro di te continuamente non ne vieni fuori”.
E allora, punto linea, linea linea punto punto, punto punto, linea linea linea, linea punto, punto… cioè AZIONE!
Alberto
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