Finalmente ho pubblicato su Amazon il mio libro EQUILIBRIO EMOTIVO.
Nel 2010 abbiamo ideato un modello di studio e di lavoro sulle emozioni che voleva essere pratico e funzionale, e lo abbiamo appunto chiamato EQUILIBRIO.
Abbiamo volutamente usato la parola EQUILIBRIO perché nell’ambito emotivo bisogna imparare a sviluppare un equilibrio dinamico, che preveda a priori alcuni “squilibri”, e che al tempo stessa fornisca gli strumenti pratici per poterli superare il più rapidamente possibile.
Nell’ambito delle emozioni il vero problema non è l’emozione in sé, ma le reazioni che noi abbiamo ad esse. Laddove la funzione evolutiva delle emozioni è proprio quello di farci reagire per favorire la nostra sopravvivenza e il nostro benessere fisico e psicologico, nessuno ci ha mai insegnato quale tipo di reazione ci richiede ogni singola emozione. Ecco che il modello risponde a questa mancanza e permette di “allenarsi” emotivamente in modo da poter sviluppare EQUILIBRIO.
Il concetto di base, ed innovativo, è che ogni emozione vuole recapitarci uno SPECIFICO MESSAGGIO. È come se ogni emozione fosse un postino che consegna un solo specifico messaggio, in modo da poter avere informazioni precise e (re)agire in modo rapido e funzionale.
Negli anni ho incontrato molti modelli sulle emozioni, e quasi tutti mi dicevano “ASCOLTA LE TUE EMOZIONI”. Ma la mia domanda è sempre stata “cosa devo ascoltare?”. L’emozione scuote talmente tanto che spesso ci focalizziamo sulle nostre reazioni fisiche e sul disequilibrio psicologico. E il non saper cosa ascoltare e quale sia il messaggio specifico rende difficile questo “ascolto”.
Il modello di Equilibrio Emotivo colma questo vuoto, indicandoci i messaggi specifici di ogni singola emozione, le nostre reazioni e le azioni di riequilibrio da intraprendere.
L’obiettivo del modello è SEMPLIFICARE, che è molto difficile.
Ma le emozioni sono così: SEMPLICI ma difficili da capire e gestire.
Per questo motivo ho deciso di sviluppare un modello che ci porti sul loro stesso “terreno”: la semplificazione.
In quasi 7 anni abbiamo sperimentato e applicato il modello a vari contesti. Abbiamo iniziato con lo Sviluppo Personale, laddove le emozioni spesso scuotono l’individuo nella sua vita privata. Ma poi ci siamo resi conto dell’importanza delle emozioni anche nelle organizzazioni, aziendali, sportive, militari e didattiche. E per questo abbiamo iniziato ad applicare il modello in tutti questi ambiti.
Nelle aziende, e in ambito professionale, saper riconoscere, ascoltare e integrare le emozioni permette di sviluppare un’ottimo clima aziendale. Un leader aziendale con un buon equilibrio emotivo saprà guidare meglio tutta l’organizzazione verso obiettivi sfidanti, laddove spesso le sfide generano tensione emotiva e relazionale.
In ambito didattico molte insegnanti che hanno frequentato la nostra Scuola Coaching stanno insegnando il modello ai loro studenti, e i feedback sono molto positivi. Grazie al modello i bambini riescono a spostare rapidamente il focus dalle reazioni ai messaggi e alle relative azioni di equilibrio da intraprendere.
In ambito militare ed operativo il modello fornisce gli strumenti per “addestrare” se stessi a sviluppare Equilibrio e Resilienza e dà gli strumenti per poter interagire con chi è in balia di una “tempesta emotiva”.
In ambito sportivo, l’Equilibrio Emotivo, supporta la performance individuale e di squadra, in quanto permette di lavorare sulle emozioni che si provano durante gli allenamenti e durante le performance agonistiche.
Il mio augurio è che possiate sviluppare al meglio il vostro EQUILIBRIO EMOTIVO!
Piercarlo
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