Perché sapere non basta…
Quando ci viene richiesto un intervento di cambiamento, non dobbiamo dimenticare che “sapere non è fare“.
Molti esperti di cambiamento, coach, consulenti e formatori, spesso dimenticano questa ovvietà che è continuamente sotto gli occhi di tutti noi: sapere non basta e il sapere non garantisce l’agire.
Tutti noi sappiamo che dovremmo svolgere almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, ma quanti di noi lo fanno?
Tutti noi sappiamo quali cibi e quali bevande dovremmo evitare… ma poi?
Lo sappiamo… ma poi?
Sapere non basta!
Attenzione: non sto dicendo che sapere non serva. Sto dicendo che non non basta, quindi non è sempre una condizione sufficiente.
Chiunque voglia generare un cambiamento negli altri, limitandosi al semplice (per non dire semplicistico) spiegare, pagherà molto spesso il prezzo della propria ingenuità, ottenendo ben poco. Non sempre, ma spesso.
Sapere non è cambiare.
Capire non è cambiare.
Sapere e capire sono diversi dal fare e dall’agire.
Il sapere e il capire generano apprendimento. Ma l’apprendimento non sempre genera un cambiamento.
Purtroppo ancor oggi la maggior parte dei modelli di “change management” e di “coaching” antepongono la comprensione, la consapevolezza e l’apprendimento al cambiamento.
Il presupposto logico, che però spesso non si verifica, è che sapere corrisponda a fare. Ma come già detto, purtroppo, non è così. O almeno nella maggior parte dei casi non è così.
Quindi? Cosa fare?
E la domanda “cosa fare” che insiste sul fare è molto appropriata.
A tal proposito ci viene in auto il modello strategico, che inverte i fattori: si punta prima a generare il cambiamento desiderato, per poi capirlo una volta agito. Prima si agisce e poi si capisce. Prima il cambiamento e poi l’apprendimento che deriva dal cambiamento agito.
In questo modo ci si focalizza prima sugli stratagemmi necessari a generare il cambiamento desiderato, per poi capitalizzare il cambiamento stesso trasformandolo in apprendimento.
Buon fare e buon saper fare!
Piercarlo
Confermo! Saperlo e non riuscire a farlo è frustrante! Voglio provare il vostro metodo.
Grazie per averlo proposto gratuitamente.
Chi fa sbaglia ed impara.