Io Penso Positivo!

Il pensiero positivo va oltre l’idea di positività!

“Sai Piercarlo, ho scoperto il potere dell’INTENZIONE: quando piove, io penso sempre al sole oltre le nuvole e così sto meglio.”

Bene! Anche se a ben rifletterci qualcosina non mi quadra: e così faccio alcune semplici domande:

“Cosa ti ha fatto di male la pioggia?”

“Beh, sai, mi mette di malumore (da notare la forma verbale che comunica assenza di responsabilità). Invece pensando al sole che è sempre presente oltre nuvole, divento padrona del mio umore e ritorno positiva”.

“Capisco”, dico io. “Posso permettermi di farti notare che devi ancora diventare padrona al 100% del tuo umore?”

“Qual è il collegamento tra la pioggia e il tuo malumore? Chi dà alla pioggia il potere di metterti di male umore? E poi, povera pioggia: cosa ti ha fatto di male che devi addirittura ignorarla e sostituirla con l’immagine del sole? C’è una parte di te che potrebbe trovare la straordinarietà anche nella pioggia, così come nel sole?”

Sono un sostenitore del pensiero positivo e del potere dell’intenzione e proprio per questo mi permetto di aggiungere che queste due forme di potere, al massimo della loro espressione si manifestano con la MASSIMA ACCETTAZIONE e con l’AZIONE!

“E se quando piovesse ti godessi la pioggia? Potrebbe essere una valida alternativa?”

Piove? Bene, godiamoci la pioggia! Pensa come sarebbe desertico il mondo senza la preziosissima pioggia! Balla sotto la pioggia, canta sotto la pioggia… qualunque cosa tu faccia, accetta la pioggia e goditela! PROVA! E poi, usa il potere dell’AZIONE. Sì, l’intenzione è bella e serve. Ma come ogni seme, va piantato ed innaffiato: il terreno è la nostra quotidianità, e l’atto di innaffiare sono le nostre azioni quotidiane e costanti.

Ragioniamoci quando ci troviamo di fronte a queste ristrutturazioni in cui addirittura si cambia il contenuto della realtà. Se piove, piove e basta. E non c’è nulla di male nella pioggia. L’errore è nel pensare che il bel tempo sia la presenza del sole, e che il brutto tempo sia la pioggia. Bello e brutto sono etichette decise dall’uomo e non si sa in base a quale principio. Per il mio amico tassista, la pioggia è bel tempo: quando piove, raddoppiano i clienti! Tutto è relativo e forse il messaggio di questa relatività è che possiamo anche imparare a vivere le cose per come sono senza doverle per forza etichettare e/o ristrutturare in belle e/o brutte. Piove, punto. C’è il sole, punto. Nevica, punto. Un bambino giocherebbe comunque… con la pioggia, col sole e con la neve: sono semplicemente diverse situazioni in cui riuscire a star bene comunque e che arricchiscono la nostra vita di varietà e diversità!

Al prossimo che ti dice che oltre nuvole c’è sole, tu fagli vedere quanto è bello ballare sotto la pioggia… e poi con la fantasia andate ad asciugarvi i vestiti realmente bagnati al di là delle nuvole!

Buon Pensiero Positivo!

Piercarlo

PS:
“Piercarlo, ma se durante la Formazione In Cammino piove che si fa?”
“Ovviamente SI CAMMINA!”