Lettera aperta dell’ufficio HR ad un collaboratore in formazione
Caro collaboratore,
la nostra azienda crede nella formazione.
Ma ancor di più crediamo nella tua capacità di apprendere e di migliorarti continuamente.
Crediamo che lo sviluppo della nostra organizzazione avvenga attraverso lo sviluppo delle persone che ne fanno parte. Tutti, nessuno escluso, a qualsiasi livello.
Crediamo che il miglior modo di migliorare sia migliorarci, tutti.
Volutamente uso il “noi”, perché anche io partecipo a questo “gioco del miglioramento continuo”.
Ti promettiamo di non coinvolgerti in corsi preconfezionati, ma che lavoreremo solo su attività personalizzate. Anzi, ti chiediamo di aiutarci a progettare la migliore formazione per te. Incaricheremo solo formatori curiosi del tuo punto di vista e desiderosi di intervistarti per sapere cosa offrirti. Per questo ti chiediamo la gentilezza di rispondere alle interviste e alle domande che precederanno i corsi. Sono l’occasione per poter avanzare le tue richieste.
E quando i formatori ci chiederanno informazioni su di te, ti prometto che parleremo di te come una risorsa e non come un problema che vogliamo cambiare grazie ad un intervento formativo. Anzi, comunicheremo ai formatori tutto il tuo valore, perché il loro compito è servire te e servire l’organizzazione, supportandoti ad aumentare ulteriormente le tue conoscenze e le tue capacità.
Devi sapere che i formatori in aula non lavorano per noi dell’ufficio hr/formazione, ma lavorano per te. Chiedi loro tutto ciò che ti serve e che ti può essere utile. “Spremili”, interrogali, chiedi loro supporto, consiglio, conferme e confutazioni. Manifesta loro i tuoi bisogni e i tuoi desideri, perché sono anche quelli della tua azienda. Sei autorizzato a pretendere contenuti, esercitazioni pratiche, idee e suggerimenti concreti e applicabili. I formatori non sono i nostri occhi e le nostre orecchie. Loro sono i tuoi allenatori e sono al tuo servizio.
Per questo non chiederemo loro cosa pensano di te, ma chiederemo a te cosa pensi di loro: se hanno agito bene, se il corso era valido, se le metodologie ed i contenuti erano funzionali e se il tuo lavoro e il tuo benessere possano migliorare in qualche modo grazie al loro supporto. Non saranno loro a valutare te, ma sarai tu a valutare loro. Perché tu sei uno di noi…
Ovviamente ti chiediamo di frequentare i corsi con la voglia di imparare, sapendo che la voglia dipende anche dalla validità dei contenuti e dalla bravura dei formatore nel saper coinvolgere e instaurare la giusta relazione didattica.
Cerca di imparare il più possibile, a 360°. E se grazie alla formazione scopri qualcosa che è migliorabile in tutta l’organizzazione, faccelo sapere. Qualunque cosa sia, ti ascolteremo. Così come poi ci aspettiamo che tu metta in pratica quanto appreso. Ogni frutto vale di più di tutta l’acqua investita per innaffiare la pianta, e per questo motivo da te ci aspettiamo molti frutti.
Inoltre, ti promettiamo di non cercarti nelle ore dedicate alla formazione: considerale come un tuo spazio prezioso, da proteggere da “rumori” esterni, compresi quelli aziendali. Dedica questo tempo solo a te, senza leggere email o messaggi e senza dover fare telefonate.
Anzi, ti autorizziamo a scrivere un auto-risponditore in cui dichiari “Io e la mia azienda abbiamo deciso di investire ulteriormente sulla persona che hai appena cercato. Per questo motivo oggi sono in formazione. Vi risponderò domani, cercando di offrirvi un servizio ulteriormente migliorato“.
PS: leggi la lettera dei collaboratori all’ufficio HR/Formazione
Mi piace pensare che la formazione serva a migliorare le nostre capacità perché il capo ci considera una risorsa e non un problema… Ottimo