Cosa deve sapere e saper fare un Coach professionista?
Come Coach professionisti e come Scuola di Coaching ci poniamo questa domanda continuamente.
Domanda che ci stimola ad aggiornarci come professionisti e come docenti.
Nel nostro modello un Coach professionista deve avere tante conoscenze, tante competenze e deve conoscere e saper usare molti strumenti tecnici.
Vediamo insieme quali.
CONOSCENZE
Un Coach deve conoscere, quindi studiare, molti argomenti: dai segnali del linguaggio del corpo agli stili comunicativi, dalle logiche di cambiamento alle logiche non ordinarie che sottendono ai blocchi performativi, dagli stratagemmi di problem solving alle tecniche di sviluppo della performance, dalle resistenze al cambiamento alle tecniche di coaching vere e proprie e nelle loro varianti business e sport.
Per questo motivo nella nostra Scuola Coaching c’è una bibliografia di testi da leggere e da studiare obbligatoriamente e che sono oggetto di verifica negli esami.
>> scarica qui la bibliografia della Scuola Coaching FYM
Qualcuno ogni tanto ci dice che siccome il Coach è un “consulente di processo” non dovrebbe avere conoscenze specifiche, noi rispondiamo che invece deve conoscere a fondo i vari processi e le possibili dinamiche dei processi, siano essi intrapersonali e/o interpersonali. Per questo deve diventare un esperto in processi e questi ultimi vanno studiati bene in tutte le loro variabili e complessità. Non ci si improvvisa esperti senza studiare!
COMPETENZE
Le competenze che un Coach Professionista deve sviluppare durante il suo percorso di formazione e durante la sua pratica professionale sono veramente tante e disparate.
Prime fra tutte le abilità relazionali: un Coach deve saper costruire relazioni, deve saper conquistare fiducia in poco tempo e deve saper mantenere la relazione di Coaching nel tempo.
A seguire, ovviamente, ci sono le competenze comunicative: un Coach deve saper comunicare, con i clienti e con i potenziali clienti. Deve saper usare il linguaggio logico e quello analogico-metaforico; deve saper fare domande, saper fare le pause giuste al momento giusto e usare parafrasi, ristrutturazioni e linguaggio ingiuntivo/performativo. Un Coach deve saper giocare con le parole, con i gesti, con le domande e le suggestioni.
Poi deve sviluppare le competenze di problem solving, che possiamo dividere in capacità di problem analysis, capacità di problem solving e nell’uso del pensiero strategico. Saper indagare e analizzare una situazione, saper definire gli obiettivi e le strategie più funzionali al loro raggiungimento, e saper prevenire, affrontare e superare eventuali ostacoli di percorso sono doti necessarie per essere dei buoni coach professionisti.
Bisogna poi aver compreso le logiche del cambiamento, in modo da poter essere rigorosi ma flessibili allo stesso tempo nell’applicare i protocolli di Coaching, e saper inserire le tecniche più indicate al singolo caso.
Un Coach deve anche essere resiliente ed equilibrato emotivamente. Deve saper affrontare casi difficili, deve saper supportare i performer in momenti delicati e ad alta tensione emotiva. Un Coach deve saper dare e ricevere feedback, anche i più “scomodi”. Un Coach deve sapersi mettere in discussione e deve anche saper chiedere “scusa”.
Nel nostro modello un Coach deve anche saper essere riservato e rispettare la privacy dei clienti/coachee: per questo deve evitare di autocelebrarsi o di usare e sfruttare l’immagine dei propri clienti senza permesso o in modo poco elegante. Un Coach deve avere competenze di eleganza comportamentale: deve saper parlare e deve sapersi comportare in modo adeguato e piacevole in varie e diverse situazioni.
Ovviamente un Coach deve saper superare le resistenze al cambiamento, conoscere le logiche e le dinamiche della performance, soprattutto professionali e sportive.
Infine ci sono gli strumenti tecnici del mestiere: un Coach deve conoscere tecniche specifiche e deve saperle applicare al caso giusto, nel momento più indicato e con le variabili più appropriate alla situazione specifica.
Ecco perché secondo noi non si diventa Coach professionisti in pochi mesi, ma serve un percorso di formazione ben strutturato e che permetta lo sviluppo di conoscenze e di competenze che richiedono tempo.
Buon Coaching!
Piercarlo
[…] Perciò, se ti fa piacere conoscere più da vicino questo mondo, leggi l’articolo… […]