Quanti di coloro che battono le ali volano veramente?
Molti parlano di volare… soprattutto coloro che “battono le ali” senza mai alzarsi in volo!
Battere le ali non è volare… ma per volare bisogna saper battere le ali.
Che differenza c’è tra “battere le ali” e “volare”?
C’è una piccola ma grande differenza: lo SLANCIO… il tuffo verso il vuoto!
Molte persone vogliono rimanere aggrappate alle loro convinzioni mentre dicono di volersi evolvere senza essere disposti a mettersi in discussione: rimanere nel “nido” delle proprie certezze, nella propria zona di comfort non è volare!
Osservare gli altri volare, e magari criticarli gratuitamente, non è volare!
Per volare bisogna “tuffarsi” nel vuoto, darsi lo slancio… poi battere le ali, con forza e armonia… tenere aperte le ali e lasciarsi guidare dalle correnti… godendo del lasciarsi andare senza sforzo… del fluire con l’aria!
Di solito chi si limita solamente a battere le ali si riconosce: fa rumore, urla, fa notare i propri sforzi, trova scuse, critica il volo altrui, insegna agli altri il perfetto “sbattito” di ali (diverso dal “battito”)… ma non potrà mai insegnare lo slancio, la fiducia nel vuoto e la fiducia nel tenere aperte le ali senza sforzo! Vuole apparire come colui che sa volare, pur non avendo mai volato, e pur non volando mai!
Cerca l’ammirazione altrui, anziché la gioia del proprio volare. Vuole che gli altri riconoscano il proprio “sbattere” le ali… e non che siano interessati ai posti che ha potuto osservare volando, o alle sue sensazioni in volo.
Molti “sbattono le ali”, ma non volano per colpa del vento, del tempo, delle condizioni esterne. C’è sempre una scusa per non poter volare… ma dentro di sé, sanno che in realtà hanno paura del “salto nel vuoto”.
Possono prendere in giro qualcuno, forse molti… ma non possono prendere in giro se stessi!
Chi vuole volare veramente, decide di stare in silenzio… nel silenzio di chi sta per tuffarsi nel vuoto…
Lanciarsi, lasciarsi guidare dalle proprie correnti preferite, correggere la propria rotta con piccoli battiti d’ali, e quando serve con grandi battiti, con grande impegno… e godersi il proprio volo, le proprie sensazioni: questo è VOLARE!
Ma volare è soprattutto AUTONOMIA e INDIPENDENZA: ognuno può volare solo per se stesso; ognuno può usare solo le proprie ali.
Nessuno può volare per qualcun altro… è nella natura stessa del volo.
Fino a che si resta a terra, si può discutere del proprio “sbattere le ali”… ma quando si vola, si può solo volare… e ognuno vola per sé!
A volte, può essere difficile lasciare il gruppo di quelli che si limitano a “sbattere” le ali, di quelli che restando a terra criticano il volo altrui… ma per rispetto di noi stessi sarebbe bene farlo e avere il coraggio di volare il proprio volo.
Chi resterà a terra ti criticherà… ma dentro di sé avrà una parte che si sentirà spronata a volare il proprio volo.
Decidi di volare… decidi il tuo volo, e quando sei pronto TUFFATI nel tuo cielo: solo dopo il tuffo dovrai iniziare a battere le ali per poter volare il tuo miglior volo!
Buon Volo!
…..”è òa resistenza dell’aria che consentente il volo”,,,,,,,GRAZIE!! inaspettatamente ,casualmente e provvidenzialmente oggi questa lettura mi ha offerto un paracadute per atterrare e soprattutto per poter effettare nuovi lanci!!!!!