Attenzione alla trappola del dire “Tu non mi meriti”!
Delusioni, separazioni, non risposte, menzogne, tradimenti, fallimenti…
Nella vita, prima o poi, a tutti noi capita di confrontarci con queste “sfide”.
E forse dobbiamo anche ammettere che, più o meno spesso, anche noi ne siamo artefici.
Navigando sul web, e soprattutto sui social, “inciampo” in molti messaggi e link “da duri”, con messaggi del tipo “TU NON MI MERITI”, “NON SAI QUANTO VALGO”.
Messaggi di ostentata forza, di ostentato valore, di ostentata sicurezza…
La mia impressione è che questi messaggi nascondono una grandissima fragilità emotiva, un bisogno emotivo di importanza da soddisfare e una tendenza a lamentarsi e ad usare la logica della separazione del tipo “io buono, tu cattivo”.
Queste logiche sono spesso paradossali.
Ci lamentiamo di chi ha un atteggiamento “presuntuoso” nei nostri confronti, o di chi, come si dice in gergo, “se la tira”, e poi noi rispondiamo con un “non mi meriti”… che probabilmente è altrettanto presuntuoso!
Diciamo all’altro che avrebbe potuto dirci apertamente quello che pensa, senza doversi rinchiudere in una non-risposta o in una fuga, perché noi siamo forti e non ci saremmo rimasti male… ma contemporaneamente rimaniamo male della non- risposta!
Ultimamente mi sono imbattuto in un messaggio da veri duri, del tipo “E sappi che quando tornerai, troverai la porta chiusa”. Mi sono divertito nel leggerlo, perché comprenderne tutti i suoi aspetti e tutte le sue implicazioni era veramente sfidante. La prima domanda che mi è venuta in mente è quanto possa interessare il ritorno ad una persona che se ne sta andando. Da notare anche lo stile minaccioso del messaggio. Domanda: voi tornereste mai da una persona che brama vendetta emotiva e che comunica con voi in modo minaccioso? Ed è da notare anche la decisione presa a priori. Quella persona, che gioca a fare la dura ma molto probabilmente in realtà è ferita, sa già che non aprirà la porta. Messaggio altamente paradossale… perché chi tornerà mai da qualcuno che non apre la porta? O forse, come spesso è, un messaggio del genere è rivolto a sé, per cercare di convincersi a comportarsi in modo “duro”, consapevoli in realtà di essere feriti.
Io credo che nel raggiungere il nostro miglior equilibrio emotivo dobbiamo iniziare ad essere più diretti con noi stessi prima, e poi con gli altri. Se siamo feriti, possiamo anche ammetterlo, anziché giocare a fare i duri.
Dobbiamo forse anche comprendere che nell’intreccio di relazioni umane, non è importante definire chi merita chi o chi merita cosa. Si tratta semplicemente di scelte. Scelgo di percorrere la via con te… o scelgo diversamente: semplice!
Non c’è nulla di sbagliato in una scelta, qualunque essa sia. È semplicemente una scelta, ed ognuno deve essere disposto ad accettarne le responsabilità.
E aggiungo che secondo me, in queste situazioni abbiamo due grandi opportunità di crescita personale:
1 – dobbiamo ammettere che anche noi in qualche modo ci comportiamo con gli altri come altri si comportano con noi, non rispondendo, deludendo, tradendo, mentendo. Dobbiamo superare questa logica di separazione e occuparci delle nostre responsabilità e dei nostri comportamenti, senza giudicare gli altri.
2 – dobbiamo imparare ad integrare questi comportamenti degli altri, evitare di reagire, e imparare nuovi modi di AGIRE di fronte a questi comportamenti.
Qualcuno non ti risponde? Anziché insistere, leggi la non risposta come un non voler essere cercato e smetti di cercarlo/a.
Qualcuno si allontana da te? Auguragli/le “Buon Viaggio”… anziché il solito messaggio di vendetta emotiva del tipo “quando tornerai io non ci sarò”, o il classico “non mi meriti”.
Qualcuno ti tradisce personalmente o professionalmente? Non perdere troppo tempo a cercare di capire, ma responsabilizzalo del proprio comportamento e decidi di conseguenza.
Non parlare da duro per darti un’immagine dura. Non giocare a sembrare duro. Diventa determinato. C’è una bella differenza.
E ricorda una cosa: i veri duri mostrano sempre i denti… SORRIDENDO!
Buon Equilibrio Emotivo!
Piercarlo
PS: chissà se questo articolo merita un tuo commento???
io sono determinata….auguro buona fortuna…..anche se poi qualcuno mi dice che sono debole…. meno male che ho letto questo articolo, comincio a sentirmi meglio!
ma anche se sorrido non mi va di ammettere di essere ferita…qui non ci sono ancora arrivata!
Questo articolo merita un commento come la maggior parte dei post che scrivi…in particolare questo è uno dei più lunghi che abbia letto qui ed è anche molto “sentito”:-D … Mi piace l’espressione “Buon viaggio” sempre se detto con il cuore e non con sarcasmo ovviamente, è una bellissima alternativa e anche più armoniosa del “non mi meriti” … ci vuole tanto equilibrio emotivo e consapevolezza nell’accettare e nel lasciar andare…
Le parole del tuo articolo le sento pienamente veritiere…per dirle alla ”romana” nonn fanno una grinza! :)…
ma ci vuole davvero tanta maturità…
aver già intrapreso un percorso di crescita personale e spirituale,che ci fa rendere conto che ”l’altro” non ci appartiene…ma che si ha solo il piacere e la voglia di condividere un viaggio insieme….senza stare a stabilire a priori,perchè non si può e perchè questo anche sarebbe ”attaccamento” quanto ”duri” questo viaggio…
Grazie Piercarlo!
Articolo interessantissimo!
C’è anche:”Vai, vai, tu, cara, che tanto poi torni….”. Espressione che conferma la scelta di cambiare strada: chi tornerebbe da uno che dice così?
Grazie!!
Stefania
Grazie, 🙂
Adoro questa preghiera:
“Io sono io. Tu sei tu.
Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative.
Tu non sei al mondo per soddisfare le mie aspettative.
Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua cosa.
Se ci incontreremo sarà bellissimo;
altrimenti non ci sarà stato niente da fare.”
(Fritz Perls)
il tuo articolo ha toccato un muscolo che si chiama cuore..regalandogli un emozione che non si cancella..perchè tutto ciò che passa di li…rimane per sempre…grazie di esistere pier……
non sempre è facile reagire così, ci sono momenti in cui si è molto fragili, io almeno mi rendo conto di reagire in maniera alterna perché non sempre ho la forza di fare/essere come tu dici e come penso anch’io che sia giusto…però quando ci riesco mi sento fiera di me stessa. spero di riuscire a migliorarmi. grazie >3
X quanto mi riguarda ho imparato e ad essere diretta e a dare la mia benedizione a chi mi Ha fatto del male sia in amore che in amicizia questo anche x stare bene CN me stessa…ottimo articolo grazie ;)))))
Mi hai dato la soluzione ad un mio problema con la mia compagna che mi ha detto ” tu non mi meriti ” l’ultimo giorno dell’anno 2022. Diventera’ piu’ matura anche lei che mi lascia accettando il suo ” tu non mi meriti ” mostrandoti indifferente con il sorriso sulle labbra….augurandole buon viaggio…la vita continua.
Beh é un ragionamento che dal punto di vista logico non fá una grinza che lo trovo insoddisfacente dal momento che dietro alla ricerca di un contatto c’è un legame emotivo che vuole essere soddisfatto! !